Spazio: pubblico vs privato

La Russia è un paese dalle distanze sconfinate, di conseguenza gli spostamenti, anche all’interno della stessa città, possono richiedere molto tempo. I russi non si spaventano affatto all’idea di passare diverse ore in macchina o una notte in treno, questo rientra nelle loro abitudini e si meravigliano delle lamentele degli italiani, per i quali molte volte un viaggio in macchina di tre ore o un viaggio in treno di sette sono considerati lunghi ed estenuanti. Se un amico o un partner russo vi dice che un posto si trova “proprio qui accanto” non è scontato che la sua idea di “accanto” corrisponda alla nostra: il luogo indicato potrebbe trovarsi anche molto lontano.

 

Spazio pubblico:

Lo spazio pubblico è nettamente contrapposto a quello privato e, nella maggior parte dei casi, è considerato “di nessuno”: è normale trovare scale di condomini con i muri pieni di scritte, ascensori spesso sporchi e luoghi pubblici in cui vengono gettati cartacce, rifiuti e pacchetti vuoti di sigarette.
Nelle città russe, soprattutto a seguito dei recenti attacchi terroristici, si possono percorrere lunghe distanze senza trovare un cestino per l’immondizia, di conseguenza nessuno si meraviglia se qualcosa viene gettato per terra.

In Russia, nonostante la recente diffusione degli uffici open space, presenti nelle compagnie straniere e considerati generalmente prestigiosi, nel luogo di lavoro ognuno tiene al proprio spazio. All’interno di un’azienda chi occupa posizioni di rilievo ha sempre un ufficio privato.

Gli spazi comuni (atrio, bar, caffè, mensa) si usano sia per risolvere problemi relazionali sia per parlare di lavoro. Anche se è normale affrontare ovunque argomenti legati al lavoro, le trattative devono essere condotte esclusivamente in ufficio.

I pranzi di lavoro e gli incontri in locali pubblici come bar e caffè sono diffusi, soprattutto tra le nuove generazioni; chi appartiene alle generazioni precedenti invita gli ospiti e i partner anche a casa.

Un consiglio pratico…
Se si deve utilizzare l’ascensore, ricordare che la numerazione russa dei piani non corrisponde a quella italiana. Il nostro piano terra è in Russia il primo piano, di conseguenza il nostro primo piano diventa il secondo e così via…

 

Spazio privato:

In Russia e in altri paesi slavi la tendenza a invitare qualcuno a casa propria è molto più diffusa rispetto all’Italia: nonostante gli appartamenti siano spesso molto piccoli, lo spazio privato non è visto come un luogo ad uso esclusivo di chi lo abita: invitare una persona a casa è segno di rispetto e stima nei suoi confronti. Un’informant russa che vive da qualche anno in una città del Veneto ha affermato che noi Italiani (soprattutto del nord) consideriamo la casa un “fortezza” e di aver inizialmente sofferto del fatto che i nuovi amici la invitassero sempre al bar per uno sbrigativo caffè senza farla mai entrare nelle loro case, solo successivamente ha capito che per noi non c’è nulla di irrispettoso nel considerare un locale pubblico un luogo di ritrovo tra amici.

(Cappellotto Capiotto L., Progetto FSE 2120/1/14/1268/2008 Regione Veneto)