In Brasile, in contesti familiari il volume può salire sensibilmente e il ritmo della parlata è piuttosto sostenuto. Ma nelle situazioni formali il tono della voce va controllato, per non comunicare aggressività o prepotenza; per contro, un tono delicato comunica rispetto e gentilezza, non fragilità.
In un contesto informale, le interruzioni reciproche sono ammesse entro un certo limite, ma interrompere con frequenza viene interpretato come un tentativo di imporre il proprio punto di vista ed è un comportamento da evitare in una situazione formale, per esempio di trattativa, ed è sempre apprezzato che l’interlocutore attenda il proprio turno per esporre la propria posizione.
(Castagna V.)