Tempo: formale, informale, vuoto/silenzio

Come per tutta l’America Latina, anche in Argentina e in Uruguay il tempo viene preso con maggiore rilassatezza che in Italia. Un argentino può fissare un appuntamento alle 8 di mattina e arrivare tranquillamente alle 9, senza nemmeno scusarsi. In ambito professionale, c’è senz’altro uno sforzo per essere puntuali; ma il tempo viene percepito come piuttosto relativo e chi arriva prima si deve predisporre ad aspettare gli altri. Un argentino e un uruguaiano, rispetto a un italiano, risultano meno precisi nel rispettare delle schedules fisse. Nel caso in cui si debba attendere, si consideri che, in generale, un margine anche di mezz’ora non deve essere interpretato come intenzione di far fare “anticamera” all’interlocutore, quanto piuttosto come il riflesso di questa concezione del tempo più rilassata.

Tempo formale e informale:

In Argentina e in Uruguay la duplice prospettiva nel vivere la dimensione temporale (da un lato rilassato, che accetta i ritardi nella quotidianità, e dall’altro preciso, puntuale nelle attività aziendali) è molto più sfumata. Nella quotidianità, nella concezione del tempo, gli argentini e gli uruguaiani assomigliano agli italiani, ma senz’altro sono più rilassati e ritardatari.

La distinzione tra concezione del tempo privato e del tempo lavorativo non è così nitida come per un italiano, per cui in ambito professionale l’italiano può essere percepito come troppo ansioso e stressato, mentre, viceversa, l’italiano può avere una percezione di eccessiva rilassatezza da parte di argentini e uruguaiani. Per questo, si richiede una certa elasticità con gli orari da parte dell’operatore italiano, perché la puntualità non è rigorosa e non deve essere interpretata come una mancanza di rispetto (anche se si dice che più una persona è importante, più si farà aspettare). Ciononostante, la puntualità da parte dell’interlocutore è senz’altro apprezzata.

Anche i tempi per chiudere un accordo In Argentina possono rivelarsi più lunghi di quanto un italiano si aspetterebbe, mentre si segnala che in Uruguay, i tempi di una trattativa sono meno lenti che in altri paesi dell’America Latina, anche perché molti dei manager uruguaiani hanno studiato in università nordamericane, facendo proprie le abitudini imprenditoriali statunitensi (ovviamente adattandole al contesto lavorativo uruguaiano).

La scansione del tempo informale è più rilassata e un ritardo entro i 30 minuti è perfettamente tollerato.

Tempo vuoto/silenzio:

In Argentina e in Uruguay c’è la tendenza, come in Italia, a riempire il “tempo vuoto” del silenzio, per esempio quando si è a tavola o durante un tragitto in auto; il silenzio in questo tipo di situazione crea vero e proprio disagio. Oltretutto argentini e uruguaiani amano fare buona conversazione e si distinguono per la loro eloquenza.

(Castagna V.)