Il “Senso di appartenenza alla Patria” rappresenta uno dei pilastri della società cinese. Il rispetto nei confronti della patria è uno degli aspetti formali costantemente salavaguardati dal Governo di Pechino.
Ogni lunedì gli allievi, già nelle scuole primarie, si recano in cortile per la cerimonia dell’ “alza bandiera” e imparano un buon repertorio di canzoni patriottiche. Sempre nel corso della scuola primaria gli allievi si dedicano, tra le altre discipline, allo studio dell’educazione morale, disciplina che ha innanzitutto lo scopo di trasmettere l’importanza dei “Cinque Amori“:
- l’amore per la patria;
- l’amore per il popolo;
- l’amore per il lavoro;
- l’amore per la scienza;
- l’amore per il socialismo.
Gli atleti, secondo la dottrina comunista, al termine dalla competizione, devono limitarsi a ringraziare governo, partito e patria. Si sono verificati casi (che hanno fatto molto scalpore nella stessa Cina e diviso il Paese su posizioni opposte) di giovani atleti che sull’onda dell’emozione procurata da eccezionali vittorie olimpiche hanno osato esprimere in mondovisione la propria gratitudine nei confronti dei genitori (che si erano privati finanche del cibo per poterli aiutare a raggiungere tali risultati) e sono stati “scomunicati” e completamente dimenticati o addirittura sepolti dal risentimento del Partito che ha presteso scuse pubbliche per preservare la forma.
(D?Annunzio B.)