Nome completo del paese: Repubblica Federale del Brasile
Popoli: 55% di origine europea (portoghesi, tedeschi, italiani, spagnoli, polacchi), 38% mulatti, 6% di origine africana, 1% giapponesi, arabi, amerindi e altri
Lingua: portoghese (lingua ufficiale), idiomi amerindi
Religione: 80% cattolica
Ordinamento dello stato: repubblica federale di tipo presidenziale
Link utili:
www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/america-del-sud/brasile
www.globalgeografia.com/america_del_sud/brasile.htm
www.ambasciatadelbrasile.it/home.asp
www.consbrasroma.it/it/outras/crianca.html
www.brasilemilano.it
Introduzione
Il Brasile è una Repubblica Federativa costituita da 26 stati e da un Distretto Federale (dove si trova la capitale Brasilia) e fa frontiera con tutti i paesi dell’America Meridionale, eccetto l’Ecuador e il Cile. È il quinto paese al mondo (e il primo in Sudamerica) sia per estensione territoriale che per popolazione. Anche per questo sono notevoli le differenze geografiche, climatiche, sociali e culturali che si riscontrano tra nord e sud e tra zona costiera e interno del Paese.
Il Brasile si contraddistingue per una composizione etnica estremamente variegata, risultato di un fortissimo meticciato (mulatti e meticci rappresentano il 39% della popolazione).
Un apporto demografico significativo fu dato da una consistente immigrazione europea: si stima che circa 5 milioni di italiani, spagnoli, tedeschi e portoghesi si stanziarono, a cavallo tra ‘800 e ‘900, soprattutto negli stati del sud. In particolare, nello stato di Rio Grande do Sul, la comunità di origine veneta è notevole. Agli inizi del secolo scorso in Brasile giunsero anche polacchi, siriano-libanesi e giapponesi.
Proprio per questa varietà e la propensione al meticciato, in Brasile la tolleranza razziale è un valore centrale, sebbene troppo spesso le funzioni direttive di fatto siano affidate ai bianchi.
(Castagna V.)