Telefonata

La comunicazione telefonica è un momento di interazione sociale in cui due parlanti devono stabilire in breve tempo una relazione tra di loro, soggetto a diverse difficoltà. Utile è quindi soffermarsi sulle regole basilari con cui si delinea l’apertura di una telefonata. Inizialmente il ricevente, secondo la forma più in auge, risponde enunciando il nome dell’organizzazione, seguito dal nome personale (cognome) e da una forma di saluto. La forma di saluto impersonale più frequente è Guten Tag (‘buongiorno’) accanto al più enfatico Schönen Guten Tag (‘un bel buongiorno’) e il meno frequente Guten Morgen (‘buona mattina’). Nelle tre forme di saluto è sempre presente l’intonazione ascendente, che invita il chiamante a prendere il turno, senza che l’invito si manifesti sul piano lessicale. Formule più esplicite come Was kann ich für Sie tun? (‘cosa posso fare per lei?’) sembrano riservate ad organizzazioni di una certa importanza oppure ai call-center. Generalmente il chiamante ripete a sua volta la stessa forma di saluto che gli è stata rivolta, ma con l’intonazione descendente, per esprimere poi il motivo della chiamata.
Nell’ambito di una telefonata privata dai toni confidenziali il ricevente risponde con un semplice Hallo, nonostante sia frequente sentire anche Ja? come risposta, seppur possa sembrare più frettolosa. La consuetudine di rispondere con il proprio cognome, fino a una ventina d’anni fa usuale in tutta l’area germanofona, con l’avvento degli smartphone appare in via d’estinzione. Saluti standard per congedarsi sono Aufwiedersehen o Aufwiederhören (‘arrisentirci’) mentre tra amici è più frequente il saluto Tschüs.
(V. Paggioro)