Vestiario

In Sudan è comune per gli uomini indossare la Jallabia (una tunica), mentre le donne sposate indossano il thob (una lunga tunica) che esiste in diverse tipologie. Le giovani possono ragazze possono indossare abiti comuni purché non lascino scoperte seno, gambe e caviglie.

Nelle pubbliche istituzioni, così come a scuola, è possibile che venga richiesto di indossare una divisa. Se le donne devono indossare un’uniforme, si tratta generalmente di una veste bianca, indipendentemente dal lavoro che svolgono. Secondo alcuni informants, il vestiario sudanese maschile potrebbe essere riassumibile in tre tipologie. È:

– all’occidentale: pantalone, giacca, cravatta, pantaloni;

– la divisa usata nelle funzioni pubbliche, nei ministeri: camicia a maniche corte con taschini a destra e sinistra e pantalone dello stesso colore, in genere beige, verdino o verde petrolio, o blu;

– la Jallabia: una tunica, con sotto maglietta e pantaloni, e un turbante tipico con varie forme, Non c’è una regola precisa: la gente la indossa a seconda delle occasioni.

Per questo, è possibile vedere una persona in giacca e pantaloni la mattina, e poi la sera in Jallabia.

Qualcuno usa delle pantofole in pelle in simil leopardo che identifica simbolicamente una persona molto potente nel clan. Di solito le scarpe sono babbucce bianche, senza lacci, che si mettono sotto la Jallabia.

La religione influenza significativamente l’abbigliamento. I leader religiosi sono vestiti di bianco e hanno il capo coperto da una specie di turbante. Essendo il Sudan un paese a maggioranza religiosa, è previsto che el donne indossino il velo (hijab, velo che copre capelli, orecchie e collo), ma non il niqab (il velo completo che lascia solo gli occhi scoperti).

In occasioni particolari, come un matrimonio, si indossano gli abiti tradizionali. La donna veste in giallo e rosso: il primo giorno porta un velo, mentre il secondo porta qualcosa d’oro sul capo. L’uomo veste in bianco e porta dell’oro in fronte con una corda rossa.