La grande importanza che la gerarchia ricopre nella società indiana, tradizionale e non, in famiglia e in ambito lavorativo, si riflette nella lingua: in hindi – una delle 22 lingue riconosciute dalla Costituzione, parlata in tutta l’India del nord e del centro, diffusa negli ambienti dell’amministrazione anche al sud e parlata in tutte le comunità indiane fuori dall’India, come ad esempio alle Mauritius, Trinidad ecc.- ci sono tre modi per rivolgersi all’interlocutore, a seconda del grado di rispetto e deferenza che si vuole/deve mostrare: “tu”, molto informale, quasi dispregiativo: è utilizzato quando si insulta qualcuno pesantemente. Tuttavia, pur in apparente contrasto, tu è la persona con la quale ci si rivolge alla divinità; “tum”, amichevole o informale: lo si usa con i bambini, i sottoposti, gli amici più giovani; “aap”, rispettoso e formale: da utilizzare con gli estranei, i superiori, le persone più anziane, i genitori, il coniuge e, in generale, tutte le persone, anche di famiglia, alle quali si vuole mostrare rispetto. In inglese tutte queste sfumature si perdono, ma il tono della voce, la gestualità e la postura e l’ampio utilizzo di appellativi e cariche che fanno riferimento al ruolo/grado delle persone, aiutano a capire la natura del rapporto che intercorre tra le persone.
(Betto M.)