La percezione del tempo in Messico è più elastica e dilatata rispetto all’Italia.
Il messicano medio di solito arriva quindici o venti minuti dopo l’ora fissata, e le buone scuse non gli mancano, visto che il traffico nelle grandi città, soprattutto nella capitale, Città del Messico, spesso rende difficile programmare il tempo; se ci si affida ai mezzi pubblici, si deve fare i conti con autobus irregolari, che non hanno una tabella con degli orari fissi di passaggio. In un contesto metropolitano, la tolleranza rispetto al ritardo è forzata.
Il rispetto di schedule fissi è piuttosto labile; il ritardo è vissuto come qualcosa di naturale e inevitabile, che non ingenera fastidio né suggerisce mancanza di rispetto: il margine di tolleranza è piuttosto ampio.
Sebbene meno precisa che in Italia, esiste comunque una distinzione tra tempo formale e tempo informale, tra il tempo della vita privata e quello degli impegni lavorativi. In quest’ultimo ambito, si cerca di essere più precisi e puntuali.
Tempo formale:
La puntualità in una situazione lavorativa è apprezzata, ma al contempo si accetta la possibilità che l’altro arrivi in ritardo. Del resto, soprattutto nella capitale, Città del Messico, o comunque nelle grandi città, è molto difficile sapere in anticipo quanto tempo ci si impiegherà esattamente per spostarsi da un punto all’altro, a causa del traffico intenso e caotico.
Nelle attività aziendali, la puntualità è dimostrazione di professionalità e responsabilità da parte del lavoratore, ma non di rado i tempi lavorativi sono dilatati ed è necessario esercitare delle pressioni per accelerarli; la puntualità è comunque meno rigorosa che in Italia.
L’idea di far fare “anticamera”, facendo attendere qualcuno a un appuntamento, non è molto efficace, poiché dover aspettare è molto comune se si arriva puntuali.
Tempo informale:
Il tempo informale ricopre molta importanza e il lavoro, il tempo formale, viene dimenticato e messo completamente da parte il venerdì sera e si riprende in considerazione solo quando ricomincia la settimana.
Tempo vuoto/silenzio:
Il silenzio in Messico tende a essere evitato. In generale i messicani sono molto socievoli ed estroversi e sono abituati a comunicare le proprie impressioni; dunque apprezzano le persone che fanno altrettanto. Si può avere l’impressione che il silenzio degli altri sia poco rispettato e ci sono di fatto anche messicani che ne vorrebbero di più, proprio perché è raro.
(Castagna V.)