Dialogo
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Il passaggio dal “lei” al “tu” sembra generalmente dipendere dalla posizione gerarchica e dall’età degli interlocutori: se i partecipanti all’interazione ricoprono ruoli simili o equivalenti e non presentano marcate differenze di età, l’abbandono della forma di cortesia avverrà con una…
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DIALOGO, CONVERSAZIONE, MEETING DI LAVORO: L’informalità, la compartecipazione emotiva e la sonorità non sempre piacevole sono elementi comuni in un dialogo greco. La voce è alta, la condivisione serrata e l’interruzione facile. Il passaggio dal lei al tu è più…
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Come rivolgersi all’interlocutore? In ambito formale il modo corretto di rivolgersi a una persona è con il nome e il patronimico (es. Ivan: nome Andreevič: patronimico). Tra amici, quando c’è un rapporto di confidenza, ci si chiama per nome usando…
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Durante la conversazione, la sovrapposizione di voci andrebbe evitata: ciascuno parla quando è il suo turno, si ascolta l’altro finché non ha terminato e, di preferenza, si lascia un momento di silenzio prima di prendere la parola. In generale, il…
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Al dialogo si applicano le regole dettate dalla struttura gerarchica della società indiana, molto stratificata e tradizionalista dal punto di vista dei ruoli. La tipologia di interazione dipende molto da chi sono i partecipanti al dialogo stesso. Generalmente, gli indiani…
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Argentini e uruguaiani sono ottimi conversatori, non apprezzano il silenzio; amano discutere e poter esporre i propri punti di vista, più che scambiare veramente opinioni con la controparte. Anche dopo pochissimi incontri, l’atteggiamento è molto cordiale, come se si fosse…