Cena

Cena a casa:

È un evento frequente. Quando si è invitati a casa di qualcuno, anche se la puntualità è apprezzata, un margine di ritardo fino a 30 minuti è accettato: la persona che arriva è più importante della puntualità. Quando si arriva, bisogna salutare ciascuno dei presenti individualmente.
È buona norma che l’invitato porti un dono, per esempio dei fiori o una pianta, oppure un dolce. Anche se questa abitudine sta cambiando, tradizionalmente l’etichetta imporrebbe di non portare del vino, poiché ciò costringerebbe l’anfitrione ad aprire la bottiglia, anche nel caso in cui il vino non si sposasse con il menù prescelto per la serata. Di solito il dono viene consegnato al momento dell’arrivo alla padrona di casa (tranne nel caso del vino, che andrebbe dato all’uomo), che lo apre subito in presenza di chi lo ha portato e ringrazia apertamente.

Gli invitati prendono posto a tavola solo quando l’anfitrione li invita esplicitamente a farlo. La carne è un elemento centrale dell’alimentazione sia argentina sia uruguaiana e per un vegetariano sarà difficile imporre il proprio orientamento alimentare; infatti, soprattutto se si è già instaurato un rapporto più personale, è probabile essere invitati a delle grigliate dove assaggiare carni di tutti i tipi e ci si aspetta che il visitatore straniero effettivamente le assaggi tutte. Esprimere apprezzamento per la carne è un gesto gradito, tanto più da parte degli uruguaiani che considerano la propria carne come la migliore al mondo.

Inoltre, se si è invitati per la prima volta a casa di qualcuno, sarebbe opportuno complimentarsi per la casa e per la famiglia dell’anfitrione.

Al momento di andarsene, la buona educazione impone di salutare di nuovo ciascuno dei presenti, evitando un saluto collettivo.

 

Cena al ristorante:

La cena al ristorante è un momento di socialità, che non dovrebbe prevedere come tema di conversazione il lavoro o gli affari e che implica una familiarità maggiore rispetto a un pranzo.

Al ristorante ci si aspetta che chi invita offra la cena, a meno che non ci sia accordati prima tra amici o colleghi.

In Argentina e in Uruguay c’è l’abitudine di lasciare una mancia del 10% per il servizio.

In Uruguay dopo una cena con un socio d’affari al ristorante non è raro invitare l’ospite a casa propria a prendere un caffè o a bere qualcosa; in tal caso è buona norma accettare ma non fermarsi troppo a lungo, soprattutto se il giorno successivo è un giorno lavorativo.

(Castagna V.)