L’ordine gerarchico in Cile è ben definito e si richiede una certa formalità nel rispettarlo. La gerarchia cilena è impermeabile ed è fondamentale rispettare tutti i rapporti e i passaggi gerarchici per raggiungere un superiore non diretto.
Nei rapporti professionali, politici e sociali in genere, vige un certo conservatorismo. I subalterni hanno un atteggiamento remissivo nei confronti dei superiori; le critiche e le osservazioni spontanee vanno ridotte al minimo e di solito si ascolta il proprio superiore senza interloquire e senza contraddirlo. La puntualità e la solerzia nello svolgere le proprie mansioni sono delle dimostrazioni di efficienza nei confronti di un superiore.
La cultura degli affari in Cile, anche per questa struttura gerarchica forte, è meno burocratizzata che in altri paesi latinoamericani e ciò fa sì che i dirigenti cileni siano più rapidi e efficienti nel prendere una decisione e nel farla attuare.
Nei rapporti con le imprese cilene, è importante che il rappresentante italiano abbia una posizione gerarchica equivalente a quella del rappresentante cileno.
(Castagna V.)