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La colazione
Nelle case private la colazione può essere più o meno abbondante. Specialmente durante la settimana lavorativa, in Germania spesso si fa colazione semplicemente con del pane con marmellata, formaggio o (meno spesso) dell’affettato. Un’alternativa comune è costituita anche da una tazza di cereali con il latte o lo yogurt o – specialmente per le persone più anziane – delle uova. Spesso si mangia anche della frutta, mentre solo raramente si scelgono dei dolci, che generalmente vengono gustati piuttosto nel pomeriggio. Fare colazione durante la settimana non è ritenuto da tutti indispensabile: più del 20% dei tedeschi, in effetti, rinuncia alla colazione o la fa solo a volte. Nel fine settimana, invece, si dà spesso più importanza al rituale della colazione e non è raro (specialmente quando si è ospiti) di poter godere di un piccolo buffet.
(Ritossa)
I compleanni
Come in Italia, anche nei paesi di lingua tedesca il giorno del compleanno viene festeggiato, ma con alcune differenze. Ogni famiglia dà molta importanza ai compleanni, tanto che possiede un calendario dei compleanni (Geburtstagskalendar) e si festeggia ad ogni età, mentre in Italia gli adulti spesso ritengono che, superata una certa età, non ci sia più il bisogno di celebrarlo. In Germania, Austria e Svizzera tra gli invitati sono presenti sia i genitori del/la festeggiato/a, sia i suoceri (qualora fosse sposato/a), proprio perché è importante festeggiare tutti insieme. I dipendenti di banche, negozi ed aziende, addirittura, ricevono via posta un biglietto di auguri.
(V. Paggioro)Festività
I giorni considerati di festa in Germania, Austria e Svizzera non sempre corrispondono alle feste raccomandate in Italia. Data la natura religiosa della maggior parte delle feste, in Germania i giorni festivi possono variare da regione a regione, a seconda della confessione dominante. La festa nazionale in Svizzera è il 1° agosto (data del mitico Giuramento di Rütli), in Austria il 26 ottobre (dichiarazione di neutralità) e in Germania il 3 ottobre (riunificazione).
(M. Speggiorin, S. M. Zucchi)

Il Natale
Il Natale (Weihnachten) è sicuramente la festa più amata e sentita dai tedescofoni. Ogni città, comunità e famiglia si prepara per questo evento e ci sono moltissime iniziative e festeggiamenti. Anche nei paesi di lingua tedesca, il Natale è una tipica festa da passare in famiglia. A differenza dell’Italia però, i regali vengono scambiati già alla Vigilia: a tale scopo, all’imbrunire, le famiglie si uniscono intorno all’albero di natale, accendono candele e cantano canzoni tradizionali come Stille Nacht, ormai famosa in tutto il mondo. In Baviera e Austria, spesso si trova anche il presepe.
I mercatini di Natale sono una tradizione ben radicata nella cultura germanica, dalla Germania settentrionale fino all’Austria e all’Alto Adige. Con le loro bancarelle dell’artigianato e gli stand gastronomici attirano anche molti turisti stranieri intenti a comprare oggettini decorativi natalizi assaggiando biscotti speziati (Plätzchen), e bevendo del Glühwein (‘vin brulè’). Oltre all’aspetto turistico dei mercatini, è un modo per riunire la comunità nel periodo di festa, per trovarsi nelle piazze, passeggiare e vivere insieme il periodo natalizio. Il mercatino di Natale più famoso è il Christkindlsmarkt di Norimberga.
(M. Dalla Vecchia, S. M. Zucchi)

Il Carnevale
Il Carnevale, in tedesco Karneval, Fasching o Fastnacht, è una festa legata alla tradizione cattolica, e pertanto viene festeggiato soprattutto nelle regioni a maggioranza cattolica. Specie nella zona del Reno (Düsseldorf, Colonia e Magonza) i festeggiamenti sono quasi senza limiti. Non è come il famosissimo Carnevale veneziano in cui si vedono girare maschere elaboratissime e costosissime, da fotografare più che da indossare. E’ presente la sfilata dei carri ma la vera festa, che comincia il giovedì grasso e culmina il lunedì successivo (detto Rosenmontag), ha più l’aspetto di una festa popolare in cui non importa che maschera si indossa (si può anche non averla), l’importante è esserci e festeggiare in compagnia. Il giovedì grasso, in tedesco Weiberfastnacht, ovvero ‘carnevale delle zitelle’, le donne possono letteralmente fare ciò che vogliono, compreso girare per le piazze con le forbici per tagliare la cravatta a uomini malcapitati. A Düsseldorf, la città si ferma ed è in festa per tre giorni. A Monaco il carnevale cittadino prende il nome di Fasching. A sud-ovest della Germania e in Svizzera, il Carnevale ha caratteristiche ancora diverse, si chiama Fasnet e si rifà molto alla tradizione medievale con costumi da demoni, streghe e stregoni ed ha un carattere molto rituale e legato alla tradizione popolare.
(M. Speggiorin)