Suono della voce

In linea di massima in Grecia il tono di voce è piuttosto forte, al punto che per gli italiani può veicolare un’immagine di scortesia o rudezza.

Alzare la voce in pubblico in Grecia è segno di potere, fa guadagnare status: un capo che non grida (e sgrida) non è un capo.

Greci e italiani sono tutto sommato accomunati da questo destino di essere visti dall’interlocutore esterno come particolarmente ‘accesi’ durante una discussione, seppur pacifica. Va sottolineato però che il livello di interruzione, di sovrapposizione di voce, di animosità e, a volte, di incomunicabilità che si raggiunge in Grecia non trova simili in Italia.

In Lobasso F., Pavan E., Caon F. (2007), Manuale di comunicazione interculturale tra italiani e greci, Perugia, Guerra Edizioni, pp. 80-81.