Famiglia

In Grecia la famiglia è un concetto rigido e allargato: le regole ad essa collegate sono ancora da accettare come assunto; l’inserimento obbligato nella famiglia è una certezza.

Alcuni elementi comprovano l’esistenza e la cura di un’entità che si configura come concetto “sacro” esistente a prescindere dai suoi membri.
I giovani vivono molto in famiglia e sino a tarda età (ma questo si vede anche in Italia); la celebrazione dell’onomastico prevede si facciano gli auguri sia al festeggiato che al coniuge; o ancora, il ruolo del compare di matrimonio prevede incombenze specifiche con le famiglie dei nubendi, come ad esempio ricordare le festività e farsi vivo con regolarità. Insomma, una sorta di codice appartenente ad una entità importante e da onorare.
Il concetto di famiglia allargata si riscontra in modo manifesto quando in Grecia si deve prendere una decisione, compiere un’azione, programmare qualcosa. Prima di tutto infatti ci si pone la domanda: “chi conosco nella mia famiglia allargata che può aiutarmi?”.
Negli affari, ad esempio, ci si fida di più dei familiari (e dei loro contatti) che degli estranei, e i business a conduzione familiare sono prevalenti.

L’azienda, per contro, non viene vista come una famiglia, ovvero le critiche nei confronti dell’azienda in cui si lavora non vengono sentite come critiche ad una famiglia virtuale.

 
In Lobasso F., Pavan E., Caon F. (2007), Manuale di comunicazione interculturale tra italiani e greci, Perugia, Guerra Edizioni, p.42.