Suono della voce

In Cina, in contesti familiari e/o collettivi popolari (mercato, treno, stazioni) il volume può salire sensibilmente e il ritmo della parlata è piuttosto sostenuto. Nelle situazioni formali il tono della voce va invece controllato, per non comunicare aggressività o prepotenza; per contro, un tono delicato comunica rispetto e gentilezza, non fragilità.

In un contesto formale, le interruzioni reciproche non sono ammesse, e vengono interpretate come un tentativo di imporre il proprio punto di vista attraverso una mancanza di rispetto.
La mancanza del rispetto dei turni di parola, dunque, è sempre un comportamento da evitare in una situazione formale, per esempio di trattativa, ed è sempre richiesto che l’interlocutore attenda il proprio turno per esporre la propria posizione.

(D’Annunzio, B., Progetto FSE 2120/1/14/1268/2008 Regione Veneto)