Il capitolo dedicato agli odori in India potrebbe estendersi ad un vero e proprio trattato in più volumi. La quantità, tipologia ed intensità di odori che si possono incontrare anche solo in breve tragitto è impressionante e può stordire. L’olfatto in India subisce una stimolazione pari a quella della vista. Odorano le strade, le auto, i negozi, le persone, le hall degli alberghi, gli uffici, gli ascensori, le stazioni. Tutto ha odore, piacevole o meno, è solo questione di gusti o consuetudini.
Per quello che riguarda nello specifico il corpo, i suoi odori non vengono coperti né mimetizzati. Sono accettate tutte le “espressioni” odorose che il corpo produce (sudore, rutti, flatulenze ecc.).
L’ampio impiego di incensi – principalmente utilizzati per la pratica religiosa e per tenere lontani gli insetti molesti – non fa che aggiungere nuove “sfumature” alla sempre variegata moltitudine di puzze e profumi che invadono l’aria.
Quanto ai rumori: si fa rumore per sovrastare il rumore, per festeggiare, per celebrare, per farsi strada ecc.. In India, una macchina o una moto – ma anche una bicicletta – senza un clacson più che potente è un mezzo del tutto inadeguato ad avventurarsi nel caos del traffico, urbano e non.
I rumori, corporei e non, sono ben tollerati.
(Betto M.)