Mosse comunicative

Mosse up:

Con un messicano è fondamentale essere trasparenti e chiari, poiché è necessario conquistarne la fiducia e l’amicizia per portare avanti un affare. Bisogna evitare qualsiasi atteggiamento che possa apparire aggressivo, come attaccare frontalmente (o alzare la voce), interrompere l’altro e simili: ciò comprometterebbe il buon esito dell’incontro.
Si tenga presente che in generale un messicano evita di dire di “no” apertamente e preferisce ricorrere a frasi indirette, usando a volte un vocabolario poco chiaro. Tale nebulosità deve essere interpretata: non significa che l’interlocutore messicano stia cercando di confondere l’altro, bensì che non vuole offenderlo.
Alcune mosse in Italia sono attuate normalmente per cercare di prendere il controllo dell’evento comunicativo, ma in Messico sono malviste: in un evento comunicativo a cui partecipa un messicano non bisogna attaccare, né dissentire in modo esplicito (se non si è d’accordo, si cerca di far finta di niente), né esporsi dicendo che cosa si farebbe o non si farebbe (la trasparenza è apprezzata, ma non l’imprudenza).

Reagire a una accusa è ammesso, ma se chi è accusato è in una posizione gerarchica inferiore è “scontato” che abbia commesso un errore. Più spesso un messicano si scusa, a volte anche troppo per la sensibilità di un italiano, senza per questo ritenere di aver “perso la faccia”: si dice che è meglio chiedere scusa che chiedere permesso; di fatto un messicano preferisce sbagliare e chiedere scusa dopo.

Nei momenti di tensione è frequente ricorrere a una battuta per sdrammatizzare e smorzare i toni.

Mosse apprezzate e, quindi, funzionali al buon esito dell’evento sono: un atteggiamento costruttivo di collaborazione;proporre in modo delicato, suggerire cosa si potrebbe fare, anziché ordinare o proibire in modo esplicito e diretto (solo il capo lo può fare se vuole essere ascoltato).
Tacere è una mossa ambivalente, dipende dalle situazioni: può indicare superiorità da parte di chi tace, ma anche sottomissione (dipende dalle posizioni gerarchiche).

 

Mosse down:

Non esporsi, non dire chiaramente che cosa si vuole o non si vuole sono mosse pericolose, poiché per un messicano la trasparenza è un elemento fondamentale per potersi fidare (cosa di cui ha bisogno per portare avanti una trattativa).

Porre termine a una conversazione in modo brusco e chiudere un evento comunicativo in modo rapido è considerato un atteggiamento molto negativo. Abbandonare una discussione lasciando perdere i punti di conflitto, purché venga fatto in modo delicato, è una mossa molto usata per evitare tensioni, così come pure cambiare discorso (ciò evita di entrare in conflitto, compromettendo definitivamente il dialogo).
Al contrario, concordare, nel senso di scendere a un compromesso, non è una mossa usata dai messicani, che invece non vengono mai esplicitamente a patti.

Interrompere è molto maleducato e indice di aggressività, quindi è opportuno evitare di intervenire sovrastando la voce dell’interlocutore per portare avanti il proprio punto di vista.

(Castagna V.)