Suono della voce

Quando si parla con un messicano è importante mantenere un volume della voce moderato, poiché parlare a voce alta è letto come una provocazione, un segno di aggressività. Il suono della lingua parlata da un messicano risulta spesso molto “dolce”, accompagnato volentieri da un sorriso rassicurante. Per contro, ai messicani sembra che gli italiani urlino sempre e siano arrabbiati, proprio per un tono di voce che mediamente è più alto di quello di un messicano. Usare un tono di voce tale non è per niente educato in Messico.

La velocità, eccezion fatta per le situazioni familiari, è molto controllata, si parla con calma; tra l’altro, quando si fa una domanda, è normale attendere un attimo prima di rispondere, frapponendo un breve silenzio.

La sovrapposizione di voci andrebbe evitata: ciascuno parla quando è il suo turno, si ascolta l’altro finché non ha terminato e si lascia, appunto, un momento di silenzio prima di prendere la parola.

(Castagna V.)