Per un messicano il sorriso è ambivalente, anche se di solito indica complicità e disponibilità o accoglienza; tra estranei può essere usato per esprimere un atteggiamento positivo, amichevole. Ma un sorriso può anche corrispondere a un “no” dissimulato, può essere un modo educato di non rispondere verbalmente di no a una richiesta o a una domanda: sorridendo si prende atto in modo cortese delle aspettative dell’altro, evitando lo scontro.
Più in generale, il messicano è espressivo nella mimica facciale, che fa parte della comunicazione spontanea e aiuta a comunicare meglio le proprie emozioni.
In Messico guardare negli occhi comunica interesse e sincerità e di solito ispira fiducia; ma è opportuno non essere troppo insistenti nel contatto visivo, altrimenti si può essere fraintesi: uno sguardo troppo intenso suggerisce un interesse a sfondo amoroso o sessuale, oppure può essere inteso come un segno di sfida, in particolare tra uomini, soprattutto se non si conoscono bene tra loro.
(Castagna V.)