Non ci sono problemi legati all’offerta di cibo, alcolici e sigarette: in Russia questi prodotti si offrono anche in occasioni formali, è un atteggiamento legato alla tradizione, che considera l’ospitalità un importante valore.
Non ci si deve schernire prima di accettare un’offerta (come avviene spesso in Italia) e non è ammesso il rifiuto di cibo e di alcolici. Gli alcolici vengono spesso offerti in occasione dei brindisi, che scandiscono il corso di qualsiasi evento conviviale russo e sono disciplinati da regole precise: è considerato scortese versarsi da bere tra un brindisi e l’altro; i bicchieri di vodka e di bevande molto alcoliche devono essere vuotati tutti d’un fiato mentre il vino può essere sorseggiato con calma anche durante il pasto; non è educato mangiare prima del brindisi che dà inizio all’evento; non si devono lasciare le bottiglie vuote sul tavolo e non si deve versare da bere puntando il fondo della bottiglia verso di sé, porta sfortuna. Il rifiuto di bere alcolici è giustificato solo in presenza di serie motivazioni come problemi di salute o convinzioni religiose, negli altri casi è interpretato come un segno di scortesia, di poca virilità per un uomo, di superbia per una donna.
Il fumo è generalmente più tollerato che in Italia, anche nei locali pubblici si può fumare (ci sono delle aree apposite per i fumatori).
I russi sono un popolo noto per la tradizionale ospitalità: se saremo invitati a casa di un amico russo per bere un tè è possibile che, insieme a svariate tazze della succitata bevanda, ci vengano offerti dolci o cibi salati di vario genere e che la bevuta si protragga per diverse ore.