Regali

Nei contesti formali sono ben accetti regali personalizzati, prodotti tipici che riflettano la cultura provenienza del partner lavorativo: vino, ceste con specialità gastronomiche, libri fotografici e di arte di edizioni prestigiose. Agli uomini piace molto ricevere alcolici, mentre le donne gradiscono particolarmente cioccolatini. I regali aziendali, con il logo della ditta, sono anch’essi ben accetti ma non hanno la stessa funzione di un regalo personalizzato. Fanno parte di un normale scambio di rito, ma senza particolare valore.

Nei contesti informali, come un invito a cena, fiori e piante da appartamento, cioccolatini e bottiglia di vino pregiato vengono sempre graditi e si consegnano ai padroni di casa al momento dell’arrivo. Non c’è molta cultura per confezionare i regali, ma nelle grandi città si sta facendo strada una certa cura da parte dei negozianti per le confezioni, soprattutto nelle botteghe che vendono prodotti più di nicchia e di elite. Generalmente il vino non viene aperto al momento, come invece ci si aspetta tra ospiti italiani, ma messo in dispensa, e magari bevuto con qualche altro ospite in un’altra occasione! “Sai, abbiamo bevuto il tuo vino festeggiando la slava di San Nicola. Grazie ancora! Era buonissimo!” Questo può generare un certo imbarazzo nell’ospite italiano. Va comunque segnalato che molti serbi amano mettere a confronto le abitudini e quindi si può trovare una certa apertura al cambiamento, soprattutto quando si entra in rapporto stretto di amicizia. I regali floreali alle donne sono meno diffusi che in Italia.

(Guglielmi L.)