Trattativa

In Sudan è fondamentale instaurare una relazione di fiducia con la propria controparte. I sudanesi, infatti, preferiscono un rapporto cordiale, costruito nel tempo piuttosto che la conclusione di un accordo rapido e impersonale. Questo potrebbe disorientare un manager italiano che mediamente preferisce il time management cioè il risparmio dei tempi e dei costi (si pensi ai costi di missione del personale di una azienda che va all’estero) attraverso riunioni Skype, invio di modulistica e contrattualistica tramite mail e pochi e brevi incontri di persona magari in occasione della firma del contratto finale. Un informant che lavora in ambito aziendale afferma: “i sudanesi vogliono vederti, incontrarti e poi parlare di lavoro. L’azienda italiana ha difficoltà a venire in Sudan. Qua non basta una giornata, sono necessarie più venute, più giorni di trattative, perché i sudanesi hanno bisogno di fidarsi e di capire. Inoltre non sono abituati ad adottare una strategia di time management. L’atteggiamento davanti all’imprevisto è che esso occorra per volontà divina, pertanto è sicuramente necessario più tempo rispetto al tempo impiegato durante una trattativa commerciale in Occidente o in Italia”.