Gerarchia e status

Gerarchia:

La struttura della società indiana si basa sul concetto di gerarchia: là dove fino a non molto tempo fa la differenza la faceva l’appartenenza ad una casta -elemento tenuto ancora oggi in grandissima considerazione, seppur con modalità differenti rispetto al passato – oggi sono il denaro e il prestigio sociale a giocare il ruolo fondamentale. Legato al concetto di gerarchia è quello di potere: tutti i rapporti si svolgono in base al potere dei diversi soggetti, in base al loro status. Essere consapevoli del proprio e di quello del nostro interlocutore è essenziale per il buon esito della comunicazione e per veder raggiunti i nostri obiettivi: mostrarsi umili ed eccessivamente disponibili con un sottoposto non porterà ad una maggior benevolenza da parte di quest’ultimo, ma semplicemente determinerà che ciò che gli chiederemo di fare non sarà fatto come necessario (o non sarà fatto per niente). D’altra parte, avere un atteggiamento scarsamente deferente e non manifestamente rispettoso con chi ha “autorità” non condurrà certamente a sviluppi positivi, né a vantaggi di alcun genere.

L’ideale è attenersi alle regole imposte dalla struttura estremamente gerarchizzata della società indiana per poi, con il tempo, cercare di capire come gestire al meglio la relazione al di là – ma non troppo – di questa specifica “etichetta”.

In India il rispetto è strettamente connesso al concetto di gerarchia. Tuttavia, a godere di particolare rispetto – che si manifesta con l’utilizzo del suffisso “ji” dopo il nome o il ruolo della persona alla quale si fa riferimento – sono in generale, oltre ai superiori, le persone più anziane, che si tratti dei genitori, fratelli o amici.

Status:

Lo status è un elemento di fondamentale importanza in una società gerarchizzata com’è quella indiana. Lo status di una persona nel contesto moderno è dato dal denaro, dal potere e dal prestigio che ne deriva e che l’individuo deve ostentare. Posizioni sociali di livello più o meno elevato sono esibite a tutti i costi e con ogni mezzo. Dall’abbigliamento, all’auto, dalla zona in cui si vive al numero di domestici e sottoposti – in casa e sul lavoro -, dalla targa sulla scrivania alle dimensioni dell’ufficio: tutto mira a far comprendere nel modo più chiaro ed esplicito possibile lo status dell’individuo. Non comprendere lo status del nostro interlocutore o non fargli chiaramente intendere il nostro può compromettere seriamente l’esito del nostro comunicare. Proprio per avere un’idea chiara della persona con la quale stanno avendo a che fare, gli indiani – quando non riescano ad inferirlo da segnali esteriori, il che accade di rado – cercano di sondare il terreno con molteplici domande relative a professione, stipendio, abitazione, conoscenze, stato civile ecc. che possano dipingere un quadro chiaro riguardo lo status del loro interlocutore.

(Betto M.)