Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/mappaintercult/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114
Famiglia - Mappa della comunicazione interculturale

Famiglia

La famiglia indiana è, per definizione, una famiglia allargata. Anche oggi, pur vivendo spesso – soprattutto nei contesti urbani – in case separate, la famiglia indiana, intesa come padre, madre e figli, non può essere considerata un nucleo a sé stante. Le occasioni di contatto ed incontro con i parenti sono molte e tenute in grande considerazione.

Tradizionalmente, al momento del matrimonio, la sposa entra a far parte della famiglia del marito, ne assume il cognome – anche nei documenti ufficiali – e vive secondo le sue consuetudini.

La famiglia è la rete di salvataggio per qualsiasi imprevisto, un fronte compatto contro le avversità della vita. All’interno di questa importantissima – e spesso assai estesa – istituzione della società indiana, possono esservi liti, invidie e disaccordi profondi, come in qualunque parte del mondo. Tuttavia, i suoi membri sono eternamente legati tra loro da un vincolo sacro e indissolubile.

La struttura della famiglia è ancora oggi fortemente patriarcale e i membri anziani godono del rispetto e dell’obbedienza da parte dei membri più giovani. Come spesso accade le donne, pur molto rispettose e devote al marito e, in generale, alle figure maschili – fratelli, padre, nonni – hanno una forte autorità nella gestione della casa e della vita domestica.

E’ frequente sentirsi fare domande – anche numerose ed insistenti – sulla propria famiglia: pur trattandosi in buona parte di quesiti generati da curiosità -caratteristica peculiare di molti indiani -, le domande sulla famiglia hanno lo scopo di capire con chi ci si sta confrontando: a quale casta appartiene? Che lavoro faceva suo padre? Quanto guadagna? Dove vive? Quanti figli ha? Ecc. Sono tutte domande che servono al nostro interlocutore per iniziare a conoscerci e a fidarsi di noi. Rispondere con cortesia è la cosa giusta. Un’altra mossa vincente è, nel caso si conosca da prima l’interlocutore, fare qualche domanda su come stanno i familiari: come sta sua moglie? I suoi figli? Ecc. Dimostrando, così, interesse e rispetto per quanto di più importante vi sia nella vita: i legami familiari.

(Betto M.)