Famiglia

La famiglia indiana è, per definizione, una famiglia allargata. Anche oggi, pur vivendo spesso – soprattutto nei contesti urbani – in case separate, la famiglia indiana, intesa come padre, madre e figli, non può essere considerata un nucleo a sé stante. Le occasioni di contatto ed incontro con i parenti sono molte e tenute in grande considerazione.

Tradizionalmente, al momento del matrimonio, la sposa entra a far parte della famiglia del marito, ne assume il cognome – anche nei documenti ufficiali – e vive secondo le sue consuetudini.

La famiglia è la rete di salvataggio per qualsiasi imprevisto, un fronte compatto contro le avversità della vita. All’interno di questa importantissima – e spesso assai estesa – istituzione della società indiana, possono esservi liti, invidie e disaccordi profondi, come in qualunque parte del mondo. Tuttavia, i suoi membri sono eternamente legati tra loro da un vincolo sacro e indissolubile.

La struttura della famiglia è ancora oggi fortemente patriarcale e i membri anziani godono del rispetto e dell’obbedienza da parte dei membri più giovani. Come spesso accade le donne, pur molto rispettose e devote al marito e, in generale, alle figure maschili – fratelli, padre, nonni – hanno una forte autorità nella gestione della casa e della vita domestica.

E’ frequente sentirsi fare domande – anche numerose ed insistenti – sulla propria famiglia: pur trattandosi in buona parte di quesiti generati da curiosità -caratteristica peculiare di molti indiani -, le domande sulla famiglia hanno lo scopo di capire con chi ci si sta confrontando: a quale casta appartiene? Che lavoro faceva suo padre? Quanto guadagna? Dove vive? Quanti figli ha? Ecc. Sono tutte domande che servono al nostro interlocutore per iniziare a conoscerci e a fidarsi di noi. Rispondere con cortesia è la cosa giusta. Un’altra mossa vincente è, nel caso si conosca da prima l’interlocutore, fare qualche domanda su come stanno i familiari: come sta sua moglie? I suoi figli? Ecc. Dimostrando, così, interesse e rispetto per quanto di più importante vi sia nella vita: i legami familiari.

(Betto M.)