In Serbia prevale ancora un’idea di conoscenza di tipo nozionistico. Il pragmatismo inteso come cultura del “saper fare” e delle capacità di problem solving è importante, ma il processo con cui si acquisiscono le competenze nel sistema scolastico e formativo è ancora largamente di tipo deduttivo: apprendimento di teorie, nozioni, modelli, regole, con successiva applicazione pratica e feedback critico sulla teoria.
Nel mondo delle imprese, l’anzianità e i titoli di studio prestigiosi (“magistar”, “doktor nauke”), nel caso dei quadri dirigenziali, possono ancora elevare la persona a uno status che rende le sue affermazioni e decisioni poco discutibili e negoziabili. Inoltre il leader deve presentarsi sicuro di sé e, quindi, chiedere il parere può essere scambiato per debolezza. Negli ambiti lavorativi, alla domanda “Hai capito? Sei in grado di farlo?” la risposta affermativa non corrisponde necessariamente alla realtà delle cose, sia per un senso di rispetto della gerarchia che per salvare la faccia.
(Guglielmi L.)