La religione assume un ruolo spesso significativo nella costruzione dell’identità di uno slavo del sud: essa, infatti, costituisce frequentemente uno degli aspetti fondamentali sui quali si basa il senso di appartenenza a un particolare popolo o gruppo etnico, visto il ruolo estremamente rilevante che la religione ha rivestito nella storia dell’area balcanica occidentale. Generalmente, dunque, esiste una precisa corrispondenza tra l’etnia di cui si è membri e la fede religiosa che si professa: tendenzialmente, dunque, i bosgnacchi sono musulmani, i croati sono cattolici e i serbi ortodossi, anche se in certe aree tradizionalmente multiculturali, in particolar modo in Bosnia ed Erzegovina, una simile categorizzazione appare decisamente meno rigida. In ogni caso, sarà necessario prestare particolare attenzione nell’esprimere giudizi e valutazioni su elementi di natura religiosa, soprattutto se essi sono alla base di tradizioni culturali dei singoli popoli (si pensi, per esempio, alla “slava” serba): certe considerazioni poco prudenti, infatti, potrebbero urtare la sensibilità degli interlocutori slavi meridionali perché legate ad aspetti profondi dell’identità e della tradizione dei diversi popoli.
(Cavaliere S.)