Tempo: formale, informale, vuoto/silenzio

Il ritardo a lavoro non è ben visto, anzi non è proprio tollerato e viene considerato un segno di scarsa affidabilità e professionalità.

Un valore molto radicato nella cultura germanica riguarda il dopo lavoro, il cosiddetto Feierabend: l’espressione, che in origine designava la sera precedente ai giorni festivi, oggi sta ad indicare un momento sacro ai tedeschi, quello appunto serale, in cui si smette di pensare al dovere e ci si rilassa dedicandosi ad attività piacevoli. Finito il lavoro, ognuno ha diritto a godersi indisturbato il proprio Feierabend, ed è quindi gentile e comune augurare ‘Schönen Feierabend’ in prossimità della sera, all’uscita dal lavoro ecc.

(Michela Dalla Vecchia, Valentina Paggioro, Maria Speggiorin, Bianchi)

 

Frasi come ‘non ho tempo’, frequente nel mondo tedesco, suonano scortesi per un italiano, che per mantenere i rapporti e salvaguardare l’amicizia con l’interlocutore preferisce esprimersi attraverso frasi, come: ‘mi spiace, ma non posso’, in cui non viene proprio menzionato il termine ‘tempo’.

(Bianchi)