Tono:
Generalmente il tono della voce non è alto, un tono di voce molto alto, che in Italia spesso denota partecipazione e coinvolgimento, può essere percepito come segno di aggressività.
In situazioni molto informali il tono di voce può alzarsi.
Velocità del parlato:
La velocità del parlato varia da persona a persona, c’è chi di fronte agli stranieri parla velocemente, quasi a ribadire una posizione di superiorità, ma non è una tendenza diffusa.
Sovrapporre le voci, parlarsi sopra, interrompersi:
Sono considerati atti di maleducazione, soprattutto il fatto di interrompere qualcuno mentre sta parlando. Naturalmente dipende dalla situazione: il boss può interrompere i suoi subordinati in ogni momento…
Gli italiani, che tra loro si interrompono e parlano spesso in coro, sono osservati con divertimento e benevolenza, allo stesso tempo questi atteggiamenti non sono graditi se rivolti a un russo.
In ambito informale le interruzioni reciproche sono più frequenti e maggiormente tollerate.
(Cappellotto Capiotto L., Progetto FSE 2120/1/14/1268/2008 Regione Veneto)